senza fiato posso mostrarmi alle pupille divorate dagli insetti
il cuore a cui è sfuggito un sospiro di sollievo cade
il sole limpido
al rumore della pioggia si mischia quasi del tutto
il mio cuore spezzato danza, interroga l'inutilità
la voce bianca, il respiro che si perde
la ferita che ha aperto l'oscenità
col nulla comincia a dissolversi, il vento del dogma
il tuo cuore che si scioglie
il mattino scuro, un addio che risuona
il mio cuore spezzato danza, interroga l'inutilità
ora desidero essere solo
una sola primavera, un viso in lacrime e pure tu che ti arrampichi sulla terra
amami
abbandona la speranza
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